QUANDO LA PRIMA VISITA OCULISTICA?
L'occhio è il più importante organo di senso: oltre il 90% delle informazioni
ci giungono per mezzo della vista.
L'apparato visivo costituisce quindi un bene inestimabile che deve essere difeso
e protetto. Nello sviluppo dell'intelligenza del neonato il ruolo svolto dalle
informazioni sensoriali è incontestato.
Fisiologi, neurologi, psicologi, pediatri ed oculisti sono perciò d'accordo nel
riconoscere l'importanza primaria della visione nello sviluppo psicomotorio.
Generalmente viene effettuata una prima visita a tutti i neonati con particolare
riguardo ed attenzione nei soggetti ad alto rischio genetico e nei prematuri di
basso peso, prima che vengano dimessi dai Reparti di Maternità.
Un ulteriore controllo specialistico viene fatto a tutti i bambini tra i 6 e i 9
mesi in occasione del vaccino-profilassi antipoliomelitica.
Successivamente i controlli sono demandati all'iniziativa dei pediatri e dei
genitori, spesso poco informati sulla modalità della programmazione delle
visite.
Quando sottoporre, quindi, il bambino alla prima visita di controllo?
Lo sviluppo del sistema visivo impone una visita tra il secondo e terzo anno di
età, all'ingresso nella Scuola Materna, allo scopo di ricercare eventuali vizi
di refrazione (miopia, astigmatismo, ipermetropia), alterazioni della motilità
oculare (strabismo, sindromi oculari, nistagmo) e ambliopia (il cosiddetto
"occhio pigro"). La tempestività diagnostica è di fondamentale
importanza in quanto, in questa fascia di età, il sistema visivo appare ancora
molto "plastico" ed è pertanto in grado di recuperare eventuali
carenze.
Nei casi in cui si accerti un vizio di refrazione e si provveda alla sua
correzione con occhiali, questi devono essere portati sempre, nonostante la
giovane età, poiché la mancata correzione del difetto visivo può causare
un'ambliopia (termine che indica il non corretto sviluppo della capacità visiva
di un occhio) non più correggibile con il passare degli anni.
I recenti dati statistici indicano che il 3-4% della popolazione risulta affetta
da ambliopia.
Se consideriamo che in Italia nascono circa 500.000 individui all'anno, i
potenziali bambini ambliopi sono circa 15-20.000 ogni anno.
In presenza di un numero così elevato di soggetti, si conferma l'importanza
dello lo screening oculistico/ortottico in età prescolare, quale fondamentale
mezzo di medicina preventiva.